martedì 1 luglio 2014

Risalite

Per risalire non si deve toccare il fondo. L'ho toccato veramente molte volte, eppure non è mai bastato.Sapete cosa credo sia veramente necessario? Tornare a essere sulla vetta della montagna, scoprire di nuovo cosa si prova a toccare il cielo con un dito, anche solo per pochi secondi. Solo allora, riuscendomi ad aggrappare a quello spiraglio di vita,capace di scuoterti l'anima e farti rabbrividire la pelle per le grandi emozioni, riuscirò a risalire finalmente verso la cima che ognuno di noi merita di sentire propria.

martedì 10 giugno 2014

Wannarexia

La "wannarexia" è considerato davvero un problema; ho trovato fonti solo in inglese, vi copio qui il link di cosa dice wikipedia, secondo me vi conviene davvero leggerlo http://en.m.wikipedia.org/wiki/Wannarexia

domenica 8 giugno 2014

Smascherare chi finge un DCA

Ebbene sì, ho smascherato una wannabe. Sono riuscita a contattare una ragazza che tramite social network racconta la sua storia di anoressica e si offre di aiutare altre ragazze; non fornisco dettagli per questioni di privacy, ma nella sua storia ci sono le classiche voci Ana, Mia, che vengono addirittura pregate, l'essere stata una ragazza pro-ana ed essere diventata anoressica per avere visto foto in quei siti.
Bene, grazie a questa esperienza, sono riuscita a stilare una lista di domande per lasciare spiazzati queste ragazzine:
1. La voce; sì, loro parleranno della voce, Ana appunto. Che le comandava, e che addirittura viene pregata come un dio. Poi c'è anche Mia, ma poverella è più sfigata. A me queste cose sanno più da schizofrenia, che non sempre è strettamente collegata al disturbo alimentare.
2. Chiedere la causa del DCA. Se ne sono uscite, potete chiedere il motivo per cui l'hanno fatto..vi diranno per essere magre, per raggiungere la perfezione o le solite altre menate da copione, quello che i media spacciano e al quale tutti credono.
3. Argomento vomito,che secondo me è un punto fondamentale. Un conto è se si ha a che fare con una persona malata veramente con un'anoressia estremamente restrittiva che non ha mai neanche lontanamente provato/avuto l'idea di vomitare. Ma se parlate con qualcuno , e saltate fuori con la domanda "hai mai vomitato?", alla quale verrà data una risposta del tipo"ci ho provato, infilavo le dita ma non ci riuscivo, credo sia costituzionale" beh, molto probabilmente ana-wannabe. Vomitare fa male, e richiede fatica,ma purtroppo se uno lo vuole veramente lo fa. E se non lo fai, ci provi cinque minuti e poi ti arrendi, beh probabilmente non sai cosa sia un DCA
4. Chiedere informazioni sugli altri disturbi alimentari.
Una cosa che Wikipedia non dice, e che quindi non può essere messa in atto nel teatrino e la ricerca ossessiva di qualsiasi cosa inerente al disturbo alimentare: informazioni al riguardo, notizie e spiegazioni di altri DCA, informazioni sull'apparato digerente o il "classico" conoscere le calorie di ogni alimento. Se alla domanda per esempio "cos'è il binge?", oppure "qual è la differenza tra anoressia e anoressia nervosa?"la risposta corrisponderà a un "non lo so", beh, smascherata spudoratamente direi.
5. La durata del problema, e mi dispiace inserirlo in quanto so bene sia una cosa molto delicata il peso. Solitamente perdono massimo 6 chili nel giro di sei mesi/un anno. Oggettivamente chi soffre d'anoressia è difficile perda così poco in così tanto tempo, ma è una cosa davvero delicata, sulla quale non si può contare troppo.
6. L'essere pro-ana. Questa ragazza era una pro-ana.. Chiunque abbia vissuto davvero anoressia/bulimia o altro sulla propria pelle, è consapevole di come questo fenomeno sia una stupidata, e che i DCA sono malattie che non si augurerebbero neanche al peggior nemico, quindi questi forum per la maggiore sono gestite da persone cicciottelle che vorrebbero essere magre, e quindi credono che aprendo un blog di questo sito potranno finalmente essere anoressiche.
 Ma no, non funziona così.
7. Il perché e il come ne sono uscite. In questo caso la ragazza aveva l'anoressia più grave tra tutte, ovvero quella con la voce, per come la pensava lei. Andava da una psicologa ed era talmente grave che le avevano dato una settimana per tirarsi su perchè altrimenti sarebbe dovuta andare da uno psichiatra e prendere farmaci. Sapete cos'è successo? È miracolosamente guarita. Dice anche lei di non sapere perché , crede sia stato per le preghiere di sua mamma. Cavolo, dovrei chiederle di farlo anche per me!

Comunque, se ne avete altre aggiungetele pure. Ogni volta che mi imbatto in cose come queste mi sento crollare, mi chiedo perché?
Non bisogna essere superficiali su queste cose.. Basta con queste cazzate, davvero , i DCA non sono una moda, e non devono assolutamente essere sminuiti così da una quattordicenne che vuole attirare l'attenzione quando magari altre sue coetanee stanno lottando con le unghie e con i denti per uscire da questo squallore.

giovedì 5 giugno 2014

Giusta informazione!

Invito tutti a leggere questo articolo: http://www.west-info.eu/it/anoressia-e-bulimia-quello-che-nessuno-ha-mai-osato-dire/ . Ha risposto una ragazza che ha un blog e che seguo da prima di aprire il mio, e ci sono molte verità che dovrebbero essere lette.. Bisognerebbe cercare di fare passare questi messaggi!

mercoledì 4 giugno 2014

Piccola testimonianza

Ed ecco qui la testimonianza che voglio pubblicare! Mi scuso ancora per l'assenza, ma per me sono delle giornate davvero intense.
Comunque questo discorso è stato tirato fuori da una ragazza che raccontava di avere sofferto di anoressia, dicendo che le modelle oversize dovrebbero aumentare, per sconfiggere il problema. Dopo questa affermazione, le ho ovviamente chiesto come mai era caduta nella malattia. La sua risposta mi ha spiazzata: volevo fare un casting per modelle, mi sentivo troppo grassa e ho iniziato a restringere. Cercavo solo di avere un aspetto più bello, volevo amalgamarmi all'ideale di bellezza della nostra società. Poi, è andata più nel dettaglio raccontando di avere perso 6 chili in tre mesi, le è stata diagnosticata la malattia, che in due mesi tra psicoterapia e nutrizionista è svanita. Oggettivamente il peso che aveva perso non era stratosferico, e le era stata diagnosticata l'anoressia perchè aveva un bmi in quel momento che si aggirava intorno a 15.. Insomma, hanno contato solo il peso. La difficoltà che mi si poneva era capire se la sua era davvero malattia, perchè mi sembra impossibile uscirne in due mesi! ( non ha più alcun sintomo seriamente, l'ho anche tenuta d'occhio..)
È come se ci fossero due tipi di DCA: alcuni con radici davvero profonde, e altri, forse, veramente così "superficiali". Mi pesa molto usare quest'ultimo termine, ma questa diagnosi mi ha lasciata senza parole, come la sua storia. 5 mesi in tutto di durata e cura della malattia? Bah, forse sono stupida io, vorrei avere delle opinioni anche vostre al riguardo:)

giovedì 15 maggio 2014

Anoressia bulimia, si può dire qual è il peggior mostro?

Anoressia e bulimia.. Mi sembra strano metterle nello stesso discorso, perchè avendole provate entrambe, devo ammettere che siano molto molto diverse, nonostante siano spesso considerate due facce della stessa medaglia. Comunque, più volte mi è capitato, nelle ore che spreco a cercare qualsiasi cosa riguardante i DCA(esperienze di chi li ha vissuti, video, blog dove mi diverto a fare un po' l'avvocato del diavolo giudicando alcune cavolate che vengono dette), mi sono imbattuta nel sito tanto incriminato ask.fm .. Non sono iscritta e non ho intenzione di farlo perchè secondo me è un social network pessimo e triste, ma non ho potuto fare a meno di cliccare il link della pagina "anoressia aiuto", per chi volesse posto il link http://kanato_.ask.fm/Anoressiaaiuto
Non mi dilungo in critiche perchè mi sembra una cosa stupida la gente che crede di salvare le persone da un dca dicendo sei bella, sei magra e così via, ma mi ha colpito una domanda(me le sono vista tutte, non ho potuto fare a meno): è peggio anoressia e bulimia? Hanno risposto anoressia. 
Non so voi, ma io credo che non si possa decretare così a sia meglio o peggio.. Provocano danni entrambi, fanno stare male, non riuscirei, avendole provate entrambe a decidere. Credo sia davvero una cosa impossibile! È come scegliere se si preferisce un tumore al cuore piuttosto che si polmoni, insomma, la bulimia è sempre sminuita, voi cosa ne pensate? Sapreste giudicare cos'è meglio o peggio?
Poi se vi va di scorrere le domande di quella pagina dire pure quello che pensate.. Spero di non essere l'unica a trovarla un po' un'offesa per chi sta davvero male, però insomma potrei anche sbagliarmi.
Sta di fatto che la voce Ana, che dicevano di sentire ed è sparita in poco tempo , mi fa un po' ridere..
Buona giornata a tutti!

mercoledì 30 aprile 2014

Educatori e messaggi sbagliati

Ed eccomi con un post serio, come avevo promesso!
L'ispirazione mi è stata servita su un piatto d'argento: circa due settimane fa, come verifica ho dovuto fare un saggio breve che trattava la società odierna. Tra le quattro fonti da utilizzare, una trattava i disturbi alimentari, ed era un articolo scritto da un giornalista nel 2007 riferito alla campagna di Toscani "no anorexia".  Non vi riporterò tutto il paragrafo scritto da me, ma solamente qualche riga commentata in modo molto triste dalla mia insegnante. Testuali mie parole: "gli ideali di bellezza possono indurre a fare una dieta, a firmare l'iscrizione in palestra, ma per sviluppare un disturbo alimentare ci vuole ben altro. Non si inciampa in queste patologie solamente per il gusto di piacere e sentirsi carine come la modella vista in copertina di Vogue, anzi spesso proprio per i motivi contrari. Ci sono meccanismi molto più complessi, come vuoti incolmabili o dolori profondissimi , che portano al sviluppare un DCA. Si vuole per esempio controllare un aspetto della propria vita, dimostrare un disagio attraverso il corpo, si vuole scomparire, concentrarsi sul dolore fisico piuttosto che quello mentale. Non san sfondo queste patologia per il desiderio di piacere,  la stessa Isabelle Caro afferma  -so che il mio corpo ripugna- eppure  continua a sprofondare nei rituali della sua malattia , e questo basterebbe a confermare ciò che ho affermato". Queste righe, erano accompagnate da un bel segno rosso marcato due volte, quindi considerato errore grave, per questo motivo(testuali parole scritte dalla mia prof):"in un saggio breve non si possono inserire informazioni sbagliate. Devi essere informata bene su ciò che affermi, infatti guarda che nessuno che abbia anche solo la minima conoscenza del problema la pensa in questo  modo". Inutile dire che ci sono rimasta letteralmente di merda, passatemi il termine. La mia affermazione è stata considerata un errore , come se avessi detto che Socrate è stato un cantate famoso durante la  Rivoluzione Francese. Mi chiedo, è così difficile staccare  i disturbi alimentari dalla moda? In più  sentirmi dire che non sono informata al riguardo mi ha fatto salire i nervi alle stelle. Poi, anche i miei compagni hanno discusso l'argento ovviamente tutti sostenevano i classici luoghi comuni. Io provavo ad intervenire con frasi del tipo "nessuno vuole morire per essere bello e magro" , "ci sono meccanismo paicogici difficili da capire", eppure alla frase di un compagno "le anoressiche sono così perchè vogliono diventarlo" me ne sono stata zitta perchè altrimenti sarei sclerata.
Cosa c'è  che non funziona? Perchè  non si capisce che queste malattie sono il sintomo di qualcos'altro?  Finchè un educatore, competente e con un tot di anni di esperienza passa questi messaggi che inevitabilmente vengono ascoltati, non cambierà nulla. È ancora più difficile ammettere il problema sapendo di essere circondati da persone con queste idee.  Ma forse è più facile puntare il dito contro la società piuttosto che cercare di comprendere chi soffre e si rovina la vita con i dca .

sabato 12 aprile 2014

La prevenzione è davvero efficace?

Buonasera!
Ora pubblicherò il post che ieri sera mi si è cancellato, dove parlerò della prevenzione e di alcune conclusioni a cui sono giunta.
Mi scuso per gli errori di battitura presenti nei primi post, ma non li avevo ricontrollati e in questo cercherò di fare meglio :)
Allora..sono ancora una studentessa, frequento il liceo, quindi mi è capitato più volte di avere incontri con psicologi o assistenti sociali riguardanti la prevenzione di dipendenze varie. In particolare, lo scorso anno è stato trattato l'argomento disturbi alimentari. Vorrei riportarvi il modo in cui questo incontro è stato strutturato(e come molto probabilmente è in tutte le altre regioni);
-prima parte: una mezz'ora scarsa viene dedicata alla descrizione dei DCA, viene letta la definizione che si può benissimo trovare su wikipedia . Solitamente di questi 30 minuti 25 sono dedicati all'anoressia, e i restanti alla bulimia, come fosse una sottomarca inutile del problema. Ok, non è fine spiegare che la gente vomita infilandosi due dita in gola, ma non trovo giusto essere così superficiali sul problema. Ovviamente i nuovi problemi come, per esempio, il binge o l'ortoressia non vengono mai nominati. Da questo si evidenzia come il DCA per eccellenza sia l'anoressia e tutte le altre persone non siano considerate abbastanza gravi e sofferenti (vomitare è grave, porta un sacco di danni, ma non si dice quasi mai)
-seconda parte: solitamente si proietta qualche statistica sulla diffusione del problema. Si fa notare in che fascia d'età si sviluppa,il luogo in cui sono più diffuse,dimenticandosi ovviamente delle signore di una certa età, insomma si vuole far notare che questi sono problemi di adolescenti disperate che non mangiano/vomitano perchè essendo più sviluppati i dca nel mondo occidentale vogliono essere magre come le modelle. Ah, e individui di sesso maschile che stanno male? Considerati delle checche, non se ne parla neanche sotto tortura.
Terza parte: fattori di rischio e predisposizione. Già, questo era letteralmente il titolo della slide. E indovinate cosa avevano scritto? Lo stereotipo dell'anoressica che mira alla perfezione, che mira ai 10 a scuola, che ha un rapporto orrendo con la madre e tutti altri punti che si conosce bene. Insomma io ero lì, che era già tanto se in quella giornata avessi buttato giù un sorso di tè caldo e mi ritrovo davanti questi punti nei quali mi trovavo magari solo in due. Non capivo se ero più imbecille io, o la signora che dovrebbe essere stata una "professionista"
Quarta parte: immagini di ragazze affette da anoressia, dove la povera Isabelle nella campagna di Toscani(trovo molto triste come abbia strumentalizzato il corpo di quella donna per far parlare di lui) finisce sempre in mezzo, e magari qualche signorina con la testa piegata sul water.
Solitamente queste foto, almeno nella mia classe è stato così ,hanno creato disgusto generale e i soliti commenti del tipo "come si fa a ridursi così ?!" "Sono orrende!", e addirittura qualcuno non reggeva quelle immagini e si è dovuto girare verso il muro.
Quinta parte: la specialista chiede se c'è qualche domanda, le altre persone intanto dicono che non diventeranno mai così perchè quelle ragazze fanno schifo e che tutta la gente che si riduce così è una cretina, e quando cominciano ad alzarsi le mani vengono poste domande sua dieta o sull'attività fisica, magari anche sulla moda insomma ennesimo round di superficialità. Io intanto sempre più convinta di stare nel mio brodo, tenere il mio segreto, perchè con gente così era inutile parlare.
A questo segue spesso, nei giorni seguenti, la ragazza che dice di avere mangiato insalata per due settimane per dimagrire, magari anche una brava a scuola, ed ecco che è l'anoressica che tutti devono aiutare e che magicamente in due giorni sarà guarita grazie all'affetto degli amici.

Mi sembra inutile dire che una prevenzione di questo tipo risulta essere evidentemente inutile e anche abbastanza dannosa. Certo, almeno si parla del problema, ma in un modo sbagliato, e trasmettendo informazioni false. Mi chiedo: esisterebbe un metodo di prevenzione efficace? Credo, purtroppo, di no. Perchè anche se si parlasse della realtà del problema ,magari invitando qualcuno che ha sofferto di problemi alimentari non si bloccherebbe l' insorgere della malattia. È come fosse nascosta dietro l'angolo di ogni porta e scegliesse tirando a dadi da chi andare.
Spiegando com'è il problema però si potrebbero ridurre i tempi della richiesta d'aiuto. Qualcuno, potrebbe rendersi conto di cosa sta facendo, e bloccarsi prima di peggiorare la situazione. Ma per esempio io non l'avrei mai fatto e penso che altre persone non avrebbero fatto "coming out". Si potrebbero informare genitori e ragazzi dei VERI comportamenti che ha chi soffre di questa malattia, in modo che con l'osservazione esterna si possa contenere il problema. Insomma, credo che una prevenzione sia inutile, ma ci tengo a dire che l'informazione sia necessaria. Non so se sia solamente un momento di scoraggiamento per tutto ciò che sento intorno a me in questi giorni riguardo  queste malattie, ma per ora penso questo nonostante rimanga la speranza che una prevenzione possa esistere.. Ma quale? Sono patologie psichiatriche/psicologiche,  una prevenzione per la droga è utile, ma una, per esempio, per la depressione o il bipolarismo non credo possa essere efficace, ed è triste giungere a questa conclusione
Quella che chiamano prevenzione, credo si debba trasformare in informazione, fatta da chi ne sa davvero qualcosa. Voi cosa ne pensate? Sarei davvero curiosa di saperlo, questo è un pensiero che mi frulla molto per la testa ultimamente!
Buona serata a tutti!

venerdì 11 aprile 2014

Primi incidenti di percorso & funny pics

ciao a tutti!
avevo fatto un post lungo su ciò che penso riguardo alla prevenzione dei DCA e la sua utilità ma.. si è cancellato! Lo riscriverò domani quando avrò più tempo, promesso. Intanto vi lascio qualche funny picture sui problemi alimentari.. un po' di autoironia può sempre fare bene :)








buonanotte a tutti ! Spero sappiate prendere questo post nel modo giusto :)

martedì 25 marzo 2014

LUOGHI COMUNI SUI DISTURBI ALIMENTARI

L'argomento che vorrei trattare oggi, è qual sia  l'idea che hanno solitamente le persone che non vivono un disturbo alimentare in prima persona delle persone che ne soffrono.
Credo sia capitato a tutti, trovarsi in un gruppo di persone che si ritrova a parlare di questo argomento; mi ''diverte'' molto partecipare a queste discussioni(visto che nessun amico sa del mio problema, si chiudono sempre gli occhi di fronte a cose molto evidenti, ma di questo tratterò successivamente), in quanto permettono di rendersi conto di quanto i luoghi comuni siano ormai infissi nella testa di molta gente.

  • la colpa si getta il 99% delle volte sulle modelle e la società; l'ideale di magrezza per molta gente è la causa della nascita del problema.. SBAGLIATISSIMO! Credo sia il luogo comune più fastidioso del mondo: nessuno vuole rovinarsi la vita per amalgamarsi a un'ideale di bellezza; per esempio io prima di sviluppare un disturbo alimentare trovavo la magrezza eccessiva ripugnante, quindi certamente non può essere stata questa la causa del disturbo. Bispgna iniziare ad andare oltre, altrimenti chi ne soffre non ne parlerà mai per paura di essere sminuito e passare per quel gruppetto di ragazzine che digiunano qualche giorno e lo dicono al mondo per farsi dire quanto sono belle
-''era simpatica, poi è diventata anoressica e si è trasformata in stronza'' certo, vorrei vedere te a mangiare un decimo o meno di quello che dovresti, vediamo se poi non sei acida irritabile e arrabbiata col mondo. Ma al posto di parlare per dare aria alla bocca, dovreste stare vicini alla suddetta persona, forse la scoprirete 100 volte più fragile e dolce di quello che appare.

    -''non può essere anoressica/bulimica, è di costituzione normale”:
    1. Una persona anoressica non si vede solo dal peso!! E' una mentalità auto-distruttiva orrenda, che può avere anche una persona che parte dai 100 chili e arriva ai 60 in due mesi.
    2. La bulimia è anche sinonimo di sovrappeso/normalità. Non si vomita sempre tutto quello che si ha mangiato, è un meccanismo molto complicato, non è che piegbi la testa con due dita in gola e tutto viene da se'. Quando tutti mi dicevano che ero ingrassata e stavo meglio, non avrebbero mi pensato che vomitavo più volte al giorno e mi sentivo uno schifo immondo che spesso non aveva nemmeno il coraggio di uscire dalla porta di casa.

-”agli uomini piacciono le donne formose, vogliono qualcosa da toccare”.. non si sviluppa un DCA per piacere. Al massimo si fa una dieta per essere più carine, ma una persona che ne soffre vuole farsi del male, e di piacere all'altro sesso ce ne frega gran poco.

-si associa spesso l'anoressia alla stupidità/ingenuità quando in realtà per pensare al cibo, imparare a memoria le calorie di ogni singolo cibo e mille altre cose ce ne vuole di intelligenza, e tanta. Siamo molto sveglie, purtroppo, altrimenti in questo buco nero non saremmo mai cadute.

Questi credo siano i pregiudizi più comuni, anche se ce ne sarebbero altri mille da aggiungere alla lista.
I DCA NON SONO UN GIOCO! Sono problemi seri, chi ne soffre ha il diritto di essere compreso. È un bisogno di controllo ossessivo, un dolore immenso dell'anima, una voglia di distruggersi lentamente. Bisognerebbe dare più spazio alla gente che ne ha sofferto, per capire davvero questa realtà. Molto probbilmente ne soffre qualcuno vicino a voi, ma se continuerete ad essere chiusi nella vostra campana di vetro non ve ne renderete mai conto, o quando lo farete sarò ormai troppo tardi.
Ah, e non portano alla felicità come aulcuno inneggia , guidato dalla''voce dell'anoressia che sente nella sua testa''(che non esiste care ragazze che sognate di diventare anoressiche;sono sempre stata cosciente che era la mia mente contorta a decidere, nessuna dea ana del cavolo come qualche ragazzina si ostina ad inneggiare), ma portano spesso alla depressione e fidatevi che poi si ha una vita di merda, almeno finchè si è dentro, se mai se ne potrà uscire.. parlerò forse più dettagliatamente di questa realtà, credo che  valga la pena di spiegare bene com'è vivere con questo problema, anche se un post non renderà mai a pieno la realtà.


Buonanotte a tutti, se mai qualcuno leggerà

lunedì 24 marzo 2014

PRIMO POST!

buongiorno a tutti!
sono Irene, e ho scelto di creare questo blog.. nel titolo ho scritto quello di cui tratterò, in quanto una buona parte sarà dedicata al trattamento di argomenti riguardanti i disturbi del comportamento alimentare, visto che sto vivendo questo brutto mondo da molto tempo ormai. Parlerò anche di cose più ''futili'', avendo anche una passione per lo scrivere non mi saprò trattenere facilmente, e di frammenti di vita sana, normale, magari.

sono agitata all'idea di creare questo blog, scrivere quello che davvero penso, sfatare molti luoghi comuni, esprimere idee.. sarà emozionante, insomma, vedremo come andrà!