mercoledì 12 ottobre 2016

Flussi

Dopo tanto tempo, forse voglio tornare; almeno, per questa giornata.
Ci ho pensato più volte, spesso ho sentito il profondo bisogno di scrivere qualcosa, ma ogni volta rimanevo bloccata. Ferma, le dita immobili, lasciando navigare la mente in astratti e innumerevoli pensieri: qual é il senso di tutto ciò? Perché sento la necessità di scrivere riguardo questo argomento? 
Oggi ho deciso di fare in modo che questo flusso di pensieri rimanga impresso da qualche parte, concretizzando le risposte alle mie domande. 
Il Problema occupa la maggior parte del tempo nella mia testa: è sempre lì, ogni tanto si assopisce e schiaccia un pisolino, ma al minimo richiamo della sua natura si sveglia, scattante, iniziando a camminare nevroticamente dentro una grande scatola radicata nel mio cervello. Saltella, inizia a scalpitare, perché sente il bisogno di uscire da quei margini claustrofobici. Ed ecco, la mia bocca vorrebbe parlare della sua esistenza a qualcuno, dargli vita, almeno per farlo tornare a riposare un po'. Ogni tanto ci riesco, ma è molto complicato: non vuole farsi conoscere da altre persone perché si vergogna di se stesso e del male che fa. 
Quindi, cosa rimane? Scrivere del Problema. Solamente questo. Imprimere i pensieri da qualche parte, sperando che chi eventualmente possa leggere le mie parole sia in grado di provare a capire, non pretendo il comprendere, le struggenti emozioni che quel corpicino scattante mi fa provare. 
Ecco perché ho iniziato a scrivere qui. Ed ecco perché lo sto facendo ancora. 

sabato 7 febbraio 2015

ritorno

Ciao a tutte
Mi scuso per la lunga assenza sul blog, ma semplicemente non me la sentivo di scrivere, ho avuto mille cose per la testa, e ho preferito lasciare da parte questa pagina, in quanto non la uso come valvola di sfogo, ma come mezzo per raccontare fatti riguardanti i DCA non esclusivamente personali. Ho scelto di cancellare tutti i post dai quali si potevano trarre informazioni private proprio per questo, perché non vorrei che questo blog diventasse un diario personale o qualcosa del genere.
Comunque vi ho seguite tutte, ho letto ogni vostro post, anche se non ho lasciato più commenti. Conto di essere più attiva da ora in poi, un abbraccio a tutte, al prossimo post ,che arriverà molto presto!

martedì 1 luglio 2014

Risalite

Per risalire non si deve toccare il fondo. L'ho toccato veramente molte volte, eppure non è mai bastato.Sapete cosa credo sia veramente necessario? Tornare a essere sulla vetta della montagna, scoprire di nuovo cosa si prova a toccare il cielo con un dito, anche solo per pochi secondi. Solo allora, riuscendomi ad aggrappare a quello spiraglio di vita,capace di scuoterti l'anima e farti rabbrividire la pelle per le grandi emozioni, riuscirò a risalire finalmente verso la cima che ognuno di noi merita di sentire propria.

martedì 10 giugno 2014

Wannarexia

La "wannarexia" è considerato davvero un problema; ho trovato fonti solo in inglese, vi copio qui il link di cosa dice wikipedia, secondo me vi conviene davvero leggerlo http://en.m.wikipedia.org/wiki/Wannarexia

domenica 8 giugno 2014

Smascherare chi finge un DCA

Ebbene sì, ho smascherato una wannabe. Sono riuscita a contattare una ragazza che tramite social network racconta la sua storia di anoressica e si offre di aiutare altre ragazze; non fornisco dettagli per questioni di privacy, ma nella sua storia ci sono le classiche voci Ana, Mia, che vengono addirittura pregate, l'essere stata una ragazza pro-ana ed essere diventata anoressica per avere visto foto in quei siti.
Bene, grazie a questa esperienza, sono riuscita a stilare una lista di domande per lasciare spiazzati queste ragazzine:
1. La voce; sì, loro parleranno della voce, Ana appunto. Che le comandava, e che addirittura viene pregata come un dio. Poi c'è anche Mia, ma poverella è più sfigata. A me queste cose sanno più da schizofrenia, che non sempre è strettamente collegata al disturbo alimentare.
2. Chiedere la causa del DCA. Se ne sono uscite, potete chiedere il motivo per cui l'hanno fatto..vi diranno per essere magre, per raggiungere la perfezione o le solite altre menate da copione, quello che i media spacciano e al quale tutti credono.
3. Argomento vomito,che secondo me è un punto fondamentale. Un conto è se si ha a che fare con una persona malata veramente con un'anoressia estremamente restrittiva che non ha mai neanche lontanamente provato/avuto l'idea di vomitare. Ma se parlate con qualcuno , e saltate fuori con la domanda "hai mai vomitato?", alla quale verrà data una risposta del tipo"ci ho provato, infilavo le dita ma non ci riuscivo, credo sia costituzionale" beh, molto probabilmente ana-wannabe. Vomitare fa male, e richiede fatica,ma purtroppo se uno lo vuole veramente lo fa. E se non lo fai, ci provi cinque minuti e poi ti arrendi, beh probabilmente non sai cosa sia un DCA
4. Chiedere informazioni sugli altri disturbi alimentari.
Una cosa che Wikipedia non dice, e che quindi non può essere messa in atto nel teatrino e la ricerca ossessiva di qualsiasi cosa inerente al disturbo alimentare: informazioni al riguardo, notizie e spiegazioni di altri DCA, informazioni sull'apparato digerente o il "classico" conoscere le calorie di ogni alimento. Se alla domanda per esempio "cos'è il binge?", oppure "qual è la differenza tra anoressia e anoressia nervosa?"la risposta corrisponderà a un "non lo so", beh, smascherata spudoratamente direi.
5. La durata del problema, e mi dispiace inserirlo in quanto so bene sia una cosa molto delicata il peso. Solitamente perdono massimo 6 chili nel giro di sei mesi/un anno. Oggettivamente chi soffre d'anoressia è difficile perda così poco in così tanto tempo, ma è una cosa davvero delicata, sulla quale non si può contare troppo.
6. L'essere pro-ana. Questa ragazza era una pro-ana.. Chiunque abbia vissuto davvero anoressia/bulimia o altro sulla propria pelle, è consapevole di come questo fenomeno sia una stupidata, e che i DCA sono malattie che non si augurerebbero neanche al peggior nemico, quindi questi forum per la maggiore sono gestite da persone cicciottelle che vorrebbero essere magre, e quindi credono che aprendo un blog di questo sito potranno finalmente essere anoressiche.
 Ma no, non funziona così.
7. Il perché e il come ne sono uscite. In questo caso la ragazza aveva l'anoressia più grave tra tutte, ovvero quella con la voce, per come la pensava lei. Andava da una psicologa ed era talmente grave che le avevano dato una settimana per tirarsi su perchè altrimenti sarebbe dovuta andare da uno psichiatra e prendere farmaci. Sapete cos'è successo? È miracolosamente guarita. Dice anche lei di non sapere perché , crede sia stato per le preghiere di sua mamma. Cavolo, dovrei chiederle di farlo anche per me!

Comunque, se ne avete altre aggiungetele pure. Ogni volta che mi imbatto in cose come queste mi sento crollare, mi chiedo perché?
Non bisogna essere superficiali su queste cose.. Basta con queste cazzate, davvero , i DCA non sono una moda, e non devono assolutamente essere sminuiti così da una quattordicenne che vuole attirare l'attenzione quando magari altre sue coetanee stanno lottando con le unghie e con i denti per uscire da questo squallore.

giovedì 5 giugno 2014

Giusta informazione!

Invito tutti a leggere questo articolo: http://www.west-info.eu/it/anoressia-e-bulimia-quello-che-nessuno-ha-mai-osato-dire/ . Ha risposto una ragazza che ha un blog e che seguo da prima di aprire il mio, e ci sono molte verità che dovrebbero essere lette.. Bisognerebbe cercare di fare passare questi messaggi!

mercoledì 4 giugno 2014

Piccola testimonianza

Ed ecco qui la testimonianza che voglio pubblicare! Mi scuso ancora per l'assenza, ma per me sono delle giornate davvero intense.
Comunque questo discorso è stato tirato fuori da una ragazza che raccontava di avere sofferto di anoressia, dicendo che le modelle oversize dovrebbero aumentare, per sconfiggere il problema. Dopo questa affermazione, le ho ovviamente chiesto come mai era caduta nella malattia. La sua risposta mi ha spiazzata: volevo fare un casting per modelle, mi sentivo troppo grassa e ho iniziato a restringere. Cercavo solo di avere un aspetto più bello, volevo amalgamarmi all'ideale di bellezza della nostra società. Poi, è andata più nel dettaglio raccontando di avere perso 6 chili in tre mesi, le è stata diagnosticata la malattia, che in due mesi tra psicoterapia e nutrizionista è svanita. Oggettivamente il peso che aveva perso non era stratosferico, e le era stata diagnosticata l'anoressia perchè aveva un bmi in quel momento che si aggirava intorno a 15.. Insomma, hanno contato solo il peso. La difficoltà che mi si poneva era capire se la sua era davvero malattia, perchè mi sembra impossibile uscirne in due mesi! ( non ha più alcun sintomo seriamente, l'ho anche tenuta d'occhio..)
È come se ci fossero due tipi di DCA: alcuni con radici davvero profonde, e altri, forse, veramente così "superficiali". Mi pesa molto usare quest'ultimo termine, ma questa diagnosi mi ha lasciata senza parole, come la sua storia. 5 mesi in tutto di durata e cura della malattia? Bah, forse sono stupida io, vorrei avere delle opinioni anche vostre al riguardo:)