mercoledì 4 giugno 2014

Piccola testimonianza

Ed ecco qui la testimonianza che voglio pubblicare! Mi scuso ancora per l'assenza, ma per me sono delle giornate davvero intense.
Comunque questo discorso è stato tirato fuori da una ragazza che raccontava di avere sofferto di anoressia, dicendo che le modelle oversize dovrebbero aumentare, per sconfiggere il problema. Dopo questa affermazione, le ho ovviamente chiesto come mai era caduta nella malattia. La sua risposta mi ha spiazzata: volevo fare un casting per modelle, mi sentivo troppo grassa e ho iniziato a restringere. Cercavo solo di avere un aspetto più bello, volevo amalgamarmi all'ideale di bellezza della nostra società. Poi, è andata più nel dettaglio raccontando di avere perso 6 chili in tre mesi, le è stata diagnosticata la malattia, che in due mesi tra psicoterapia e nutrizionista è svanita. Oggettivamente il peso che aveva perso non era stratosferico, e le era stata diagnosticata l'anoressia perchè aveva un bmi in quel momento che si aggirava intorno a 15.. Insomma, hanno contato solo il peso. La difficoltà che mi si poneva era capire se la sua era davvero malattia, perchè mi sembra impossibile uscirne in due mesi! ( non ha più alcun sintomo seriamente, l'ho anche tenuta d'occhio..)
È come se ci fossero due tipi di DCA: alcuni con radici davvero profonde, e altri, forse, veramente così "superficiali". Mi pesa molto usare quest'ultimo termine, ma questa diagnosi mi ha lasciata senza parole, come la sua storia. 5 mesi in tutto di durata e cura della malattia? Bah, forse sono stupida io, vorrei avere delle opinioni anche vostre al riguardo:)

5 commenti:

  1. Secondo me non è mai stata anoressica. La diagnosi è stata basata unicamente sul peso, senza indagare lo stato mentale. Non credo abbia mai avuto una mentalità anoressica.
    Guarda le pro-ana : possono mangiare poco e dimagrire quanto vogliono, ma non sono anoressiche... Sono semplicemente persone che fanno una dieta estrema. I veri tratti distintivi della malattia - quelli mentali - sono assenti, così come erano assenti nella tua amica.
    Sicuramente hanno fatto bene ad intervenire, al fine di evitare che la situazione degenerasse, ma dubito fortemente che sia mai stata anoressica. I disturbi alimentari sono malattie mentali, quindi trovo assurdo fare diagnosi o decretare la guarigione solo in base a marker fisici.

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    1. già, ma gli specialisti dovrebbero anche dare il nome appropriato. Capisco se una persona ignorante sulla materie crede che eccessivmente sottopeso=anoressica, ma dei professioniti non dovrebbero fare questi errori..

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  2. Sono totalmente d'accordo con Viellina...
    Peraltro, una diagnosi basata solo sul peso, non rispecchia nemmeno quelli che sarebbero i criteri "da manuale" per potersi permettere di emettere una diagnosi vera e propria di anoressia.
    Questa ragazza può senz'altro aver avuto un'alimentazione disordinata per un certo lasso di tempo, ma "alimentazione disordinata" non è sinonimo di "disordine alimentare".

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    1. di sicuro avere un'alimentazione disordinata non implica la presenza di un DCA, ma le è stato diagnosticato; ha sempre affermato di non volere mangiare perchè desiderava essere una modella e calzare la 32.. certo, è un problema, va affrontato, ma non può essere l'unico fattore presente, per questo parlavo di malattia ''superficiale'', perchè forse qualcosa di psicologico c'era davvero.. ma è come se fosse stato un quadro incompleto.

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    2. Capisco quello che intendi dire parlando di malattia "superficiale", ed è comunque possibile che alcune forme di DCA siano meno pervasive di altre, il punto è che in questo caso nella fattispecie la diagnosi è stata proprio fatta in maniera sbagliata. Mi spiego meglio: per diagnosticare l'anoressia, da manuale, occorre che la persona risponda ai criteri diagnostici presenti nel DSM. Questi criteri sono molteplici, e la persona li deve soddisfare tutti per poter avere - almeno clinicamente - un'effettiva diagnosi di anoressia. Il peso è inerente uno di questi criteri, ma come il DSM stesso specifica, è necessario rispondere a TUTTI i criteri per poter fare correttamente diagnosi di anoressia. Ergo, il medico che ha diagnosticato l'anoressia su un singolo criterio, ha proprio sbagliato da un punto di vista prettamente clinico, perchè una diagnosi su un solo criterio clinicamente non esiste.
      E questo a prescindere dai problemi che può aver avuto la ragazza in questione, e che necessitano senz'altro di essere approfonditi in sede psicologica.

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